Un gradito ritorno ad Abano per il XXXVIII Convegno Nazionale Anusca
Renzo Calvigioni
Si torna ad Abano Terme per il XXXVIII Convegno Nazionale Anusca, dal 3 al 7 dicembre: siamo stati qui già altre volte negli anni passati e crediamo possa essere un ritorno gradito ai partecipanti, dato che le esperienze trascorse sono state positive, una cittadina gradevole, molto ospitale, che renderà sicuramente piacevole il soggiorno dei convegnisti.
Il tema del Convegno di quest’anno “I SERVIZI DEMOGRAFICI MOTORE DI INNOVAZIONE E PILASTRO DELLA CITTADINANZA DIGITALE PER UNO STATO AL SERVIZIO DEI CITTADINI” riprende ed esalta il ruolo centrale dei servizi demografici, con riferimento all’innovazione e alla cittadinanza digitale, tenendo presente che la crescente informatizzazione della pubblica amministrazione e l’utilizzo sempre più massiccio delle nuove tecnologie, debbono trovare sbocco ed essere finalizzate a garantire una qualità sempre maggiore dei servizi al cittadino.
Dalla bozza del programma del Convegno, già pubblicato sul sito Anusca, emergono, in ordine sparso, argomenti di grandissimo interesse ed attualità: dalla cittadinanza digitale, all’ANPR, alla CIE strumento di innovazione della pubblica amministrazione, la circolazione dei documenti pubblici in Europa secondo il Regolamento UE 2016/1191, il progetto EPAPFR uno strumento volto a migliorare la cooperazione nella tutela dei soggetti deboli, nuovi modelli familiari e prerogative genitoriali, genitori dello stesso sesso: interesse del minore e ordine pubblico nel riconoscimento degli atti di nascita formati all’estero, il rispetto dei limiti operativi dell’ufficiale di stato civile, la maternità surrogata in Italia e le “nuove” denunce di nascita, il diritto di essere se stessi nell’età del sovranismo, figli senza frontiere. Si parlerà di cittadinanza, riconoscimento iure sanguinis, verifica e trascrizione degli atti formati all’estero, DAT, un nuovo compito per l’ufficiale di stato civile, censimento permanente e diritti elettorali, principi, norme e prassi a settanta anni dall’entrata in vigore della Costituzione, prospettive per una riqualificazione nel nuovo contratto di lavoro degli ufficiali di stato civile, anagrafe ed elettorale.
Nonostante il programma non sia ancora definitivo, è già evidente il quadro di un Convegno con un programma particolarmente intenso, con argomenti di estrema attualità. Come oramai da molti anni, numerosa la partecipazione di illustri docenti universitari, a conferma dell’attenzione che il mondo accademico dedica al ruolo ed alle funzioni degli operatori demografici, oltre alla partecipazione di funzionari ministeriali, studiosi ed esperti delle varie materie. Il Convegno si svolgerà in parte in sala plenaria, in parte nelle salette in tavole rotonde e workshop, senza dimenticare che, come sempre, verrà dato ampio spazio ai quesiti pratici degli operatori, sia negli spazi appositamente dedicati alla soluzione dei quesiti da parte degli esperti, sia nella tavola rotonda dell’ultimo giorno.
Si tratta di un momento di alta formazione, l’appuntamento più importante dell’anno in materia demografica, sia per i tanti e importanti argomenti affrontati, come anche per il livello dei relatori: ecco perché è importante esserci, non solo per ascoltare gli interventi degli illustri relatori, ma anche per approfondire le problematiche che debbono essere affrontate quotidianamente, per trovare soluzioni pratiche agli adempimenti da eseguire, così da poter svolgere al meglio il proprio lavoro, senza timore nel mettere in gioco la propria professionalità, con il fine ultimo di garantire un servizio corretto, efficiente, tale da rispettare le normative e le disposizioni ed ottenere la soddisfazione dei cittadini.