Basta burocrazia, basta controlli vessatori
Emiliano Bezzon
La fase post pandemica è caratterizzata dagli sforzi governativi e non solo di far ripartire l’economia nazionale e globale. Mentre ancora si litiga per capire se il pericolo sia cessato o almeno diminuito, dopo che per mesi specialisti (cosi definiti da loro stessi e dai media che ne hanno enfatizzato il ruolo) ci hanno detto tutto e il contrario di tutto, senza ovviamente mai assumersi alcuna responsabilità, ora si lavora alle misure di sostegno alle famiglie, ai consumi, alle imprese.Quasi subito gli enti locali hanno rinunciato a tasse e imposte, mettendo in seria difficoltà i bilanci, che ora hanno bisogno di un intervento centrale per evitare raffiche di dissesti. Ma queste sono valutazioni politiche.Siccome da più parti poi si è continuato a dire che occorre sostenere le imprese di commercio, favorendone la riapertura rapida dopo quasi tre mesi di inattività, oltre alle esenzioni tributarie locali, si sono pensate manovre come quella che prevede la possibilità di occupare il suolo pubblico – gratuitamente e senza alcuna preventiva verifica e autorizzazione – per bar, ristoranti, negozi di vicinato. Il senso è ovviamente quello di poter recuperare all’esterno gli spazi persi all’interno a causa delle complesse (forse incomprensibili) prescrizioni elaborate dai comitati tecnico-scientifici.