Il nuovo CAM Verde pubblico
Toni Cellura
Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 90 del 4 aprile 2020) i testi dei decreti che rivedono i Criteri Ambientali Minimi (CAM) di due settori economicamente importanti come la ristorazione collettiva e la gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde.
I nuovi CAM, riguardano, il primo, l’affidamento del “Servizio di ristorazione collettiva e fornitura derrate alimentari (revisione d.m. 25 luglio 2011, G.U. n. 220 del 21 settembre 2011)” e, il secondo, l’affidamento del “Servizio di progettazione di nuova area verde o riqualificazione di un’area già esistente, servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico, fornitura di prodotti per la gestione del verde pubblico (revisione d.m. 13 dicembre 2013)”.
“Si tratta di settori chiave per la vita delle nostre città e che dal punto di vista economico impegnano ogni anno cifre rilevantissime per la pubblica amministrazione. Parliamo di 193 milioni per il verde pubblico e di ben 3,45 miliardi di euro per tutto il comparto della ristorazione collettiva. Va da sé che queste cifre, grazie all’aggiornamento dei CAM, potranno essere più facilmente indirizzate a sostegno dell’economia circolare”, ha sottolineato il ministro dell’ambiente Sergio Costa.