Il cambiamento climatico (Goal 13)
Toni Federico
Una roadmap per un mondo migliore
I 17 obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare il n. 13, insieme all’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, sono la roadmap per un mondo migliore e per un quadro globale per la cooperazione internazionale in materia di sostenibilità e delle sue tre dimensioni (economia, società, ambiente) e la relativa governance.
Il cambiamento climatico è il fenomeno ambientale di maggiore gravità indotto da uno sviluppo industriale tuttora non sostenibile. Ci sono meccanismi fisici ben compresi per cui cambiamenti nella quantità di gas serra immessa in atmosfera provocano cambiamenti climatici. Le concentrazioni di questi gas stanno aumentando rapidamente e il cambiamento climatico sta avvenendo provocato dall’attività umana e si aggraverà ulteriormente impattando negativamente sugli ecosistemi naturali, sulle attività umane, sulle infrastrutture e sulla qualità della vita.
Cittadini e governi possono combinare diverse opzioni per contrastare il cambiamento: decarbonizzare il modello produzione e consumo dell’energia; aspettare che si verifichino cambiamenti e accettare le perdite, i danni e le sofferenze che si presenteranno; tentare di adattarsi ai cambiamenti; oppure possono cercare improbabili soluzioni di geoingegneria. Nazioni e comunità subiranno effetti diversi in funzione della loro vulnerabilità e della loro capacità di adattamento. In molti casi le comunità più vulnerabili hanno causato poche emissioni.
La diffusione di una corretta conoscenza del cambiamento climatico, con i suoi fatti e le sue incertezze, è la base per informare il dibattito politico, sempre in ritardo, e l’azione dei cittadini a
difesa della qualità della loro vita e a protezione dei propri figli.
L’anidride carbonica e i gas a effetto serra
Universalmente nota come CO2 , l’anidride carbonica è la principale responsabile del cambiamento. Metano, protossido di azoto, clorofluorocarburi, ozono stratosferico e vapore d’acqua sono gli altri fattori determinanti del cambiamento climatico. La CO2 è un gas vitale già naturalmente presente nell’atmosfera, dove garantisce con la luce solare e l’acqua la riproduzione della biosfera mediante la fotosintesi clorofilliana. Le attività umane, bruciando combustibili fossili a ritmi insostenibili, hanno però forzato il ciclo naturale del carbonio. La concentrazione di CO2 ha superato le 400 ppm, rispetto alle 280 preindustriali, quando il ciclo era in equilibrio.