Il dirigente: da funzionario a manager pubblico
Franco De Anna
Il Manager ‘sa fare le cose’. Il Leader ‘sa cosa va fatto’. Il Leader segna la rotta e vi guida la flotta. Il Manager pilota la nave lungo la rotta definita.
Metafore della dirigenza.
In questi anni e per opera di autorevoli esperti sono state coniate interessanti proposizioni sulle caratteristiche e i ruoli che ha/dovrebbe, può/potrebbe interpretare il dirigente scolastico (Ds). Il repertorio di aggettivazioni e di metafore è assai esteso: le più utilizzate qualificano il Ds come interprete di leadership ‘didattica’, ‘pedagogica’, ‘condivisa’ e ‘distribuita’ e ‘diffusa’. Finanche ‘democratica’. Le metafore sono ovviamente preziose: innescano collegamenti, aprono orizzonti. Ma hanno bisogno di essere ricondotte (‘falsificate’) in rapporto alla faticosa analisi determinata della realtà, proprio per estrarne effettivamente i potenziali di innovazione.
Il rischio è, altrimenti, di rinviare da una metafora all’altra. Da un aggettivo fascinoso a un altro, ma trascurando il sostantivo. Capita per esempio (certo non nella discussione con gli autorevoli esperti, ma spesso in contesto scolastico) di sentire utilizzare indifferentemente i termini di leader e di manager, quasi fossero sinonimi. E poiché il titolo di questo contributo dice esplicitamente di “manager”, puntualizzo immediatamente la distinzione, anche usando una definizione ‘banale’.
Il Manager ‘sa fare le cose’. Il Leader ‘sa cosa va fatto’. Il Leader segna la rotta e vi guida la flotta. Il Manager pilota la nave lungo la rotta definita. (Si veda etimo dei due termini).
Come ovvio, poiché si sta parlando di ruoli e persone in una organizzazione, le polarizzazioni definitorie sono utili proprio come lenti degli occhiali per guardare a essi. Nella realtà i due caratteri (leadership e managerialità) si combineranno diversamente e in dosi differenziate nel lavoro delle persone nell’organizzazione. Di tale combinazione specifica si gioverà l’organizzazione, nella istanza fondamentale di ‘avere la persona giusta al posto giusto’. La combinazione specifica di leadership e di management dovrà connettersi infatti ai caratteri specifici dell’interpretazione della funzione di direzione.