Il fenomeno delle automobili intestate a defunti
Giuseppe Napolitano
Cresce il fenomeno delle auto che circolano irregolarmente dopo la morte del proprietario: perseguendo l’esigenza di rendere efficaci le sanzioni, si possono contrastare queste condotte potenzialmente foriere di pirateria stradale.
La morte e le sue conseguenze
Come è noto, la responsabilità per sanzioni amministrative non si trasmette agli eredi.
Al brocardo “mors omnia solvit” si fa risalire la previsione dell’art. 199 del codice della strada, secondo cui:
“L’obbligazione di pagamento a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria non si trasmette agli eredi”.
Per vero, la giurisprudenza non si è mai cimentata con sufficiente arguzia su questa norma, prediligendo riferirsi al suo antecedente logico, costituito dall’art. 7 della l. 689/1981. Ancora saldi appaiono le parole di risalenti pronunce (cfr. Cass. civ., sezione I, sentenza n. 10823 del 4 dicembre 1986) secondo cui è innegabile che il legislatore, nell’affrontare la materia delle sanzioni amministrative ha inteso introdurre il principio della loro intrasferibilità agli eredi dell’obbligato. Tale principio, già affermato dall’art. 4 della legge 3 maggio 1967, n. 317 e ribadito dall’art. 4 della legge 24 dicembre 1975, n. 706, è diventato un principio generale con l’art. 7 della legge 24 novembre 1981, n. 689, in quanto l’art. 12 di questa ne ha esteso l’applicabilità, “salvo che non sia diversamente stabilito”, a tutte le violazioni per le quali è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro, anche quando questa sanzione non è prevista in sostituzione di una sanzione penale
(come evidenziato, detto principio è stato contemplato anche nel nuovo codice della strada, per come rassegnato anche da Cons. Giust. Amm. Sicilia, sent. 2 gennaio 2012, n. 18).
L’intenzione del legislatore è, dunque, univoca:
l’obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione, e quindi a titolo di sanzione amministrativa, non si trasmette agli eredi.
Su questa nozione ricorrono, tuttavia, nutriti equivoci……….