La mobilitazione di una comunità per la perdita di un Maestro
Gianluca Gardini
Molti amici e colleghi parleranno quest’oggi dell’eredità scientifica lasciata dal prof. Vandelli, e lo faranno sicuramente nel modo più opportuno, partendo dai suoi lavori, dalle sue idee, ricordando il suo impegno civile e istituzionale.
Io vorrei invece spendere qualche parola sulla eredità morale ed umana che Luciano Vandelli ha lasciato a tutti noi, ricordando la persona, prima ancora che lo studioso e l’uomo delle istituzioni.
Ho cercato di raccogliere le mie impressioni e quelle di altri allievi sulla cifra umana di Luciano, a mio avviso non meno importante di quella scientiἀca, in uno scritto che il prof. Caia ha avuto la bontà di pubblicare nel sito web della SpiSa, a disposizione di chi vorrà leggerlo.
In questa sede mi limiterò a qualche spunto ulteriore, che nasce dall’occasione di questo convegno in sua memoria.
Il professor Luciano Vandelli ci ha lasciato il 22 luglio scorso.
In questi 4 mesi che ci separano dalla sua scomparsa, sono state organizzate moltissime iniziative in suo ricordo, tra convegni, pubblicazioni, commemorazioni di vario genere.
Ricordo di aver partecipato personalmente alle Jornadas de derecho ad-ministrativo all’Universidad Externado di Bogotà, dedicate interamente al prof. Vandelli.