Legge di Bilancio e sanzioni COSAP
GIUSEPPE NAPOLITANO
La legge di Bilancio per l’anno 2020 ha introdotto numerose novità per il mondo delle autonomie locali. Alcune di queste hanno inciso significativamente sui tributi locali e su alcune sanzioni amministrative. Da una parte si prospetta un riordino, dal 2021 in poi, del caotico sistema di tariffazione per pubblicità, suolo ed affissioni; dall’altra parte, forse con un intervento involontario, si è improvvidamente smosso il puntello su cui si sostenevano le sanzioni amministrative pecuniarie da porre a carico (mediante un meccanismo proporzionale di calcolo) degli occupanti abusivi di suolo pubblico. Per carità! Si è sempre trattato di materia ostica; lunghi e ferali son stati i combattimenti tra i Corpi di Polizia Locale e gli Uffici Tributi, per cercare di non occuparsi di meccanismi di calcolo complessi e condizionati da un’istruttoria preliminare di natura tributaria. Tuttavia, si trattava di sanzioni molto significative sul piano dell’impatto economico e quindi molto rilevanti sul piano della deterrenza. Sanzioni che concorrevano con quelle previste dal codice della strada ma che avevano il pregio di “far male” a quegli operatori commerciali che ricavavano un cospicuo reddito da un fenomeno di occupazione abusiva del suolo.
Per questo 2020, salvo correre ai ripari con la “sanzioncina” regolata dall’art. 7 del TUEL, null’altro si può.