Contrasto alla ludopatia: le regole per lo smaltimento degli apparecchi dismessi
Marco Massavelli
In tema di contrasto alla ludopatia, è intervenuta l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS) con il decreto del Direttore 30 marzo 2018 – prot. n. 38169/R.U.
In particolare il provvedimento direttoriale interviene a completamento delle procedure di riduzione del numero dei nulla osta di esercizio degli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a), del TULPS, prevista dall’articolo 1, comma 943, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 25 luglio 2017.
Gli apparecchi idonei per il gioco lecito, di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a), TULPS, sono quelli che, dotati di attestato di conformità alle disposizioni vigenti rilasciato dal Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato e obbligatoriamente collegati alla rete telematica di cui all’articolo 14-bis, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni, si attivano con l’introduzione di moneta metallica ovvero con appositi strumenti di pagamento elettronico definiti con provvedimenti del Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, nei quali insieme con l’elemento aleatorio sono presenti anche elementi di abilità, che consentono al giocatore la possibilità di scegliere, all’avvio o nel corso della partita, la propria strategia, selezionando appositamente le opzioni di gara ritenute più favorevoli tra quelle proposte dal gioco, il costo della partita non supera 1 euro, la durata minima della partita è di quattro secondi e che distribuiscono vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 100 euro, erogate dalla macchina. Le vincite, computate dall’apparecchio in modo non predeterminabile su un ciclo complessivo di non più di 140.000 partite, devono risultare non inferiori al 75 per cento delle somme giocate. In ogni caso tali apparecchi non possono riprodurre il gioco del poker o comunque le sue regole fondamentali.
Le disposizioni del decreto si applicano agli apparecchi dismessi a partire dal 1° maggio 2018.