Mitigazione del rischio di varianti in corso d’opera e prevenzione del contenzioso in esecuzione del contratto
Paolo Capriotti
Le varianti in corso d’opera e il contenzioso in esecuzione sono due facce della stessa medaglia, due rimedi al ripristino delle condizioni di equilibrio del contratto d’appalto da cui consegue un aumento di budget e/o tempi di esecuzione.
Proprio per evitare questa levitazione di costi di realizzazione, che sono sia quelli riferiti al budget di spesa stimato che quelli relativi al protrarsi dei lavori, si deve prevenire in ogni modo il formarsi delle condizioni che scatenano l’originario squilibrio.
Ogni progetto è caratterizzato da rischi che corrispondono ad eventi che possono potenzialmente creare una variazione proprio sui tempi e risorse definiti dal progetto stesso. Tra i rischi che creano maggior turbolenza nell’esecuzione delle opere pubbliche c’è senz’altro l’errata previsione della consistenza del progetto che genera un deficit di valore nel valore dell’investimento, sia che questo avvenga per responsabilità della stazione appaltante che per quella dell’operatore economico.
Accade spesso infatti che la stazione appaltante non valuti correttamente la stima delle azioni da porre in essere rispetto all’investimento da realizzare, questo vuoi per un errore di valutazione di previsione o vuoi per variazione degli scenari di contorno al progetto: quadro esigenziale dell’amministrazione, stato fisico dei luoghi, impiego di tecnologie, modifiche normative e altro.