Sbatti il fermato (o arrestato) sui social! Ovvero come NON fare polizia giudiziaria e come NON comunicare le proprie attività
Emiliano Bezzon
“Scusandoci dell’immagine pubblicata sul post precedente, la stessa viene rimossa immediatamente. Nel merito delle attività compiute la persona veniva fermata, mentre molestava in maniera insistente nell’area mercato alcuni passanti. Alla richiesta degli operatori di esibire i documenti per l’identificazione, la persona ne era sprovvista e poneva resistenza all’accompagnamento presso gli uffici per i dovuti accertamenti. Si è proceduto pertanto al fotosegnalamento per l’identificazione personale. Dall’esito dei controlli, il soggetto aveva a suo carico un ordine di espulsione del Questore già dal 2017, trattenendosi irregolarmente sul territorio italiano. L’indagato successivamente alle attività di P.G. ha aggredito gli operatori di Polizia procurandogli lesioni. Gli stessi sono stati trasportati in ospedale. Pertanto, lo stesso su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale è in stato di arresto in attesa di convalida”.
Questo è il contenuto (riportato letteralmente e senza aggiunte o tagli) di un post apparso – e tuttora presente – sulla pagina Facebook ufficiale di un comando di polizia locale dell’hinterland milanese.
È stato pubblicato alcuni giorni prima di Natale e, oltre a collezionare centinaia di commenti e like, ha scatenato una piccola tempesta mediatica, assurgendo agli onori dei telegiornali nazionali. C’è poco da esserne fieri e non si tratta certo di giudicare l’impegno della polizia locale (di ogni latitudine e longitudine) a tutela della sicurezza dei cittadini, che non è assolutamente in discussione, se possibile nemmeno per questa circostanza. Quello che, a mio modesto avviso, non va bene è altro. Innanzitutto,vorrei si facesse attenzione allo stile comunicativo, che è quello di una relazione di servizio, di una annotazione di polizia giudiziaria non certo quello di un messaggio indirizzato a un pubblico generalizzato e il più possibile ampio e senza specifiche conoscenze e competenze.