Rimborso obbligatorio delle spese del personale di polizia locale
Claudio Malavasi
L’art. 22, comma 3-bis del d.l. 50/2017 pone a carico dei privati le spese per il personale di polizia locale impegnato a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione in occasione di manifestazioni promosse dai privati
Entra nell’ordinamento una norma che ha effetti dirompenti sulla gestione dei Comandi e dei Servizi di Polizia Locale ma soprattutto porta a carico dei Comandanti e dei Responsabili dei Servizi Finanziari gravi rischi sia di errate contabilizzazioni che di profili di responsabilità da danno patrimoniale e di illeciti penali. La norma introdotta dal d.l. 50/2017 ed in particolare dall’articolo 22, comma 3-bis.
L’ANCI, con la nota interpretativa avente ad oggetto le “Attività di sicurezza e fluidità della circolazione nel territorio richieste da soggetti privati” chiarisce la novità introdotta con l’art. 22, comma 3-bis del d.l. 50/2017 convertito nella l. 96/2017 e richiama il fatto che la nuova disposizione pone a carico dei privati le spese per il personale di polizia locale impegnato a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione in occasione di manifestazioni promosse dai privati.
L’ANCI, in particolare, prevede che i Comuni non potranno consentire lo svolgimento di eventi che comportano servizi di sicurezza e polizia stradale necessari per lo svolgimento degli eventi stessi senza aver preventivamente disposto il versamento del corrispettivo da parte del promotore e/o organizzatore.
Quindi, il corrispettivo va pagato in via anticipata e l’Ente deve escludere da tale previsione le prestazioni che rientrano tra i servizi pubblici essenziali, tra i servizi a domanda individuale, nonché le prestazioni che riguardano lo svolgimento di funzioni amministrative e di quelle finalizzate a rinforzare altri comandi nonché quelle svolte nell’ambito di servizi istituzionali previsti dalle leggi, dai regolamenti e dai provvedimenti adottati in emergenza.
Anche l’ANCI conferma che l’impiego del personale dovrà essere disposto dal Dirigente responsabile sia in concomitanza dei turni ordinari che, se necessario, facendo ricorso agli straordinari.
Le eventuali ore di servizio aggiuntivo non saranno considerate né ai fini del monte ore massimo pro capite, né per ciò che riguarda il tetto massimo spendibile per straordinari da parte dell’Ente.
Si precisa poi che “in ogni caso, l’impiego del personale non realizza un automatismo tra la quantificazione della somma dovuta dai privati e la remunerazione dei relativi servizi prestati”.
(continua a leggere...)
Pubblicato il 25 maggio 2018
Rimborso obbligatorio delle spese del personale di polizia locale
Claudio Malavasi
L’art. 22, comma 3-bis del d.l. 50/2017 pone a carico dei privati le spese per il personale di polizia locale impegnato a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione in occasione di manifestazioni promosse dai privati
Entra nell’ordinamento una norma che ha effetti dirompenti sulla gestione dei Comandi e dei Servizi di Polizia Locale ma soprattutto porta a carico dei Comandanti e dei Responsabili dei Servizi Finanziari gravi rischi sia di errate contabilizzazioni che di profili di responsabilità da danno patrimoniale e di illeciti penali. La norma introdotta dal d.l. 50/2017 ed in particolare dall’articolo 22, comma 3-bis.
L’ANCI, con la nota interpretativa avente ad oggetto le “Attività di sicurezza e fluidità della circolazione nel territorio richieste da soggetti privati” chiarisce la novità introdotta con l’art. 22, comma 3-bis del d.l. 50/2017 convertito nella l. 96/2017 e richiama il fatto che la nuova disposizione pone a carico dei privati le spese per il personale di polizia locale impegnato a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione in occasione di manifestazioni promosse dai privati.
L’ANCI, in particolare, prevede che i Comuni non potranno consentire lo svolgimento di eventi che comportano servizi di sicurezza e polizia stradale necessari per lo svolgimento degli eventi stessi senza aver preventivamente disposto il versamento del corrispettivo da parte del promotore e/o organizzatore.
Quindi, il corrispettivo va pagato in via anticipata e l’Ente deve escludere da tale previsione le prestazioni che rientrano tra i servizi pubblici essenziali, tra i servizi a domanda individuale, nonché le prestazioni che riguardano lo svolgimento di funzioni amministrative e di quelle finalizzate a rinforzare altri comandi nonché quelle svolte nell’ambito di servizi istituzionali previsti dalle leggi, dai regolamenti e dai provvedimenti adottati in emergenza.
Anche l’ANCI conferma che l’impiego del personale dovrà essere disposto dal Dirigente responsabile sia in concomitanza dei turni ordinari che, se necessario, facendo ricorso agli straordinari.
Le eventuali ore di servizio aggiuntivo non saranno considerate né ai fini del monte ore massimo pro capite, né per ciò che riguarda il tetto massimo spendibile per straordinari da parte dell’Ente.
Si precisa poi che “in ogni caso, l’impiego del personale non realizza un automatismo tra la quantificazione della somma dovuta dai privati e la remunerazione dei relativi servizi prestati”.
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