Somministrazione e consumo sul posto: una diatriba infinita
Saverio Linguanti
La sentenza del TAR Lazio, Roma, sez. II ter del 28 febbraio 2020, n. 2619 è l’occasione per fare il punto della situazione tra “consumo sul posto” e “somministrazione”.
La vicenda della contrapposizione tra i difensori del consumo sul posto e quelli della ristorazione sta assumendo contorni non immaginabili certo dal legislatore del 2006 che ha creato la prima fattispecie nell’intento di modernizzare il settore dei servizi al pubblico ed avvicinare alle mutate esigenze della clientela una metodologia imprenditoriale ancorata spesso a vecchi schemi, distinguendo la ristorazione da una nuova forma di servizio al consumatore.
Da una parte il TAR Lazio, Roma Capitale e parzialmente il Ministero dello sviluppo economico, dall’altra il Consiglio di Stato e l’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza AGCM oltre a qualificata dottrina