Strumenti e soluzioni operative per il Trattamento Sanitario Obbligatorio dello straniero
Fiorella Passerini, Francesco Dalla Balla
Muovendo dalla casistica clinica e dalle conclusioni di una recente ricerca pubblicata dalla Rivista italiana di medicina legale, gli autori affermano che la vigente disciplina in materia di consenso informato e limitazione della libertà personale impone alle U.S.L. di attivarsi – anche e soprattutto in caso di cure coattive – per consentire l’instaurazione di una comunicazione terapeutica con il malato straniero, predisponendo gli strumenti necessari per disinnescare le barriere di ordine linguistico
e culturale che impediscono la relazione medico-paziente.
Alla luce di ciò si valutano le opzioni d’intervento effettivamente fungibili nello scenario in cui gli operatori sanitari si trovano ad agire, tenendo conto delle difficoltà d’intervento che conseguono alle croniche carenze strutturali ed organizzative anche in relazione alle limitate risorse umane e finanziarie. Per fronteggiare le criticità descritte nel testo sono infine individuate alcune buone pratiche.